Secondo Bloomberg, il gruppo italiano avrebbe presentato l’offerta più bassa. Ma il sostegno del governo potrebbe essere decisivo. La decisione spetta a Exor, società degli Elkann che controlla Iveco
Iveco in rosso a Piazza Affari per il secondo giorno consecutivo. Giovedì ha chiuso a -6,12%. Pesano le indiscrezioni riportate da Bloomberg secondo le quali Leonardo avrebbe presentato un’offerta da 1,6 miliardi di euro per rilevare Iveco Defence Vehicles, la divisione militare di Iveco Group. Secondo quanto pubblicato l’offerta, che include anche il debito, sarebbe più bassa rispetto a quella da oltre 1,9 miliardi di euro del gruppo franco-tedesco Knds e a quella di quella di Czechoslovak Group. Ma Leonardo sarebbe sostenuto da forti pressioni politiche in favore di una soluzione che mantenga l’asset strategico in mani italiane, o quantomeno europee.
IL RUOLO DEL GOVERNO NELL’OPERAZIONE IVECO DEFENCE
Proprio il fattore politico potrebbe rivelarsi decisivo nella scelta. Secondo le fonti citate da Bloomberg, il governo italiano sta esercitando pressioni affinché Iveco Group valuti con attenzione l’offerta di Leonardo in considerazione dell’interesse nazionale e del valore strategico di Iveco Defence. La premier Meloni e i ministri competenti vedrebbero positivamente un’acquisizione guidata da un campione nazionale come Leonardo, soprattutto in un momento in cui l’industria europea della difesa è al centro di un processo di riarmo e consolidamento. Non è escluso, in caso di resistenze, l’intervento diretto del governo italiano con il golden power, per orientare l’esito della cessione…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.