Lo scenario prevede possibili tagli dei tassi più aggressivi del previsto della Fed, prudenza sui corporate bond, buon posizionamento dei Mercati Emergenti, rinascita del multi-asset e private credit contrastato
Nel 2024 le dinamiche di crescita e i tassi elevati continueranno ad essere centrali, ma si prevede un aumento della volatilità maggiormente connesso a un rischio geopolitico che non è stato ancora scontato. Infatti, andranno al voto tra gli altri USA, UE e India i cui risultati elettorali avranno grande peso sulla guerra tra Russia e Ucraina e tra Israele e Hamas e sulle relazioni sempre più tese tra Usa e Cina. In questo scenario, LGIM, nell’outlook a cura della CIO Sonja Laud, indica 5 fattori che saranno le sue linee guida: tagli dei tassi più aggressivi del previsto della Fed, prudenza sui corporate bond, buon posizionamento dei Mercati Emergenti, rinascita dell’approccio multi-asset, e private credit conteso tra alti tassi e alte spese per interessi.
MERCATI VERSO NUOVA FASE DI VOLATILITÀ
LGIM sottolinea inoltre la necessità di maggior collaborazione dei leader mondiali nel lungo periodo per affrontare le sfide secolari, su tutte quella dei cambiamenti climatici. Secondo LGIM il prossimo anno i mercati si ritroveranno ad affrontare una nuova ondata di volatilità, la quale sarà quasi completamente slegata dalle dinamiche di crescita e inflattive. Questa prospettiva si basa sul fatto che i dati economici che continuano ad arrivare obbligano a ricalibrare continuamente la politica monetaria, aumentando la probabilità di mosse avventate, ma soprattutto, sul fatto che c’è un rischio politico non ancora prezzato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.