Nell’outlook Christopher Jeffery, Head of Inflation and Rates Strategy di LGIM, sottolinea che i rendimenti reali sono tornati sopra lo zero e l’inflazione punta decisamente al ribasso
Dopo due anni negativi consecutivi nel 2023 i titoli di Stato globali hanno restituito un modesto ritorno positivo, ma ora sono emerse tre buone ragioni per aspettarsi finalmente una svolta delle performance. In primo luogo, i rendimenti reali sono tornati sopra lo zero, come mostra l’andamento del debito con rendimento legato all’inflazione mentre i tassi nominali a lunga viaggiano sopra i target delle banche centrali. Inoltre il rallentamento della crescita sta allentando le tensioni salariali nel mondo occidentale mentre infine l’inflazione stessa è avviata con decisione su una traiettoria al ribasso.
OUTLOOK POSITIVO MA ANCHE TRE RISCHI
Questo implica, sottolinea LGIM nel suo outlook trimestrale di asset allocation a cura di Christopher Jeffery, Head of Inflation and Rates Strategy, la fine del ciclo di rialzi dei tassi che ha condizionato i prezzi dei titoli di Stato negli ultimi anni. Come indica la Fed di New York, le pressioni sulle catene di fornitura globali sono scese ai minimi, dopo aver toccato i massimi da una generazione a metà del 2021. Tuttavia, avverte Jeffery, questo outlook positivo deve confrontarsi con tre rischi principali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.