Ross Mcskimming (Aberdeen Standard Investments) spiega perchè un dialogo regolare e attivo con le aziende consente ai gestori azionari globali di familiarizzare al meglio con la strategia di sostenibilità in atto
Secondo l’ultima indagine annuale del Global Impact Investing Network (GIIN), alla fine del 2019 il valore dell’impact investing nel mercato era pari a 715 miliardi di dollari. Un controvalore che certifica l’ascesa degli investimenti indirizzati verso società, organizzazioni e fondi con l’intento di generare non soltanto un ritorno economico ma anche un impatto benefico misurabile in termini sociali e ambientali.
GLI OBIETTIVI DI SVILUPPO SOSTENIBILE DELL’ONU
Gli investitori “a impatto” sono consapevoli che nel loro investimento occorra propiziare un cambiamento per il domani rispettando, al contempo, le persone e il pianeta. “In quest’ottica, la guida più utile a disposizione per definire una politica di investimento ‘a impatto’ sono i 17 Obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (UN SDG), definiti dall’ONU quasi cinque anni fa, allo scopo di orientare la politica e i finanziamenti globali su un orizzonte di 15 anni”, fa sapere Ross Mcskimming, Senior Investment Specialist – Equities, Aberdeen Standard Investments…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.