In Francia maggiore instabilità dopo lo scioglimento dell’Assemblea Nazionale, ma la decisione di Macron potrebbe avere conseguenza anche sui titoli sovrani dei Paesi più deboli dell’Eurozona
I mercati europei hanno reagito negativamente all’esito delle elezioni dell’8 e 9 giugno, anche se le perdite sono state in parte recuperate nel corso della giornata. Inoltre, l’euro ha perso terreno nei confronti del dollaro e delle altre valute. L’indice più pesante è stato quello francese. Il CAC 40 di Parigi ha perso oltre il 2% dopo i primi scambi, zavorrato principalmente dalle grandi banche, per poi tornare in area -1,5%. L’annuncio delle elezioni anticipate fatto da Macron dopo l’exploit dell’estrema destra ha colto di sorpresa l’opinione pubblica francese. Ma cosa potrebbe succedere nelle prossime settimane, prima e dopo la data del 30 giugno? Ecco cosa ne pensano alcune case di investimento.
NATIXIS: IMPATTO MAGGIORE RISPETTO AL RATING
“C’è una notevole incertezza riguardo alle prossime elezioni. Non è infatti chiaro se il partito di estrema destra Rassemblement National possa ottenere una maggioranza di governo in questo momento. La mancata formazione di un governo guidato dal Rassemblement National potrebbe comunque rendere il centro-destra di Macron l’unica soluzione praticabile”, commenta Axel Botte, Head of Market Strategy, Ostrum AM, affiliata di Natixis IM. L’esperto ricorda l’importanza di queste elezioni in vista delle presidenziali del 2027 e sottolinea come l’annuncio delle elezioni anticipate abbia avuto un impatto maggiore rispetto all’ultima decisione di S&P di declassare il rating francese ad AA-…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.