Parlano Robert Dishner di Neuberger Berman, Jamie Niven di Candriam e Dave Chappell, gestore mercato obbligazionario di Columbia Threadneedle Investments
La BCE ha alzato ancora I tassi, di 50 punti base, portandoli al 3%. E ha fatto chiaramente capire che andrà ancora avanti con questa politica restrittiva nel chiaro e giusto intento di cercare far scendere l’inflazione. Vediamo cosa pensano alcune grandi case di investimento delle ultime mosse della BCE.
L’OPINIONE DI ROBERT DISHNER, SENIOR PORTFOLIO MANAGER OBBLIGAZIONARIO DI NEUBERGER BERMAN:
“La BCE ha indicato con chiarezza un rallentamento – o un possibile stop – dei rialzi dopo marzo. Anche se Lagarde ha specificato che probabilmente ci sarà ancora del lavoro da fare dopo marzo, il mercato lo interpreta come il segnale che ormai un cambio di rotta è prossimo. La BCE potrebbe aver commesso un errore nell’impegnarsi a un rialzo di 50 punti base a marzo, nel senso che potrebbe averne limitato la portata. Probabilmente pensavano che il mercato avrebbe visto questo impegno preliminare come un atteggiamento hawkish, ma, in realtà, è vero il contrario…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.