L’amministratore delegato di Montepaschi ritiene giusta l’offerta per Mediobanca e non si sbilancia su una possibile alleanza con Banco Bpm dopo il ritiro di Unicredit
Il ritiro di Unicredit dalla scalata a Banco Bpm potrebbe aprire nuovi scenari nel complesso risiko bancario italiano. Luigi Lovaglio, amministratore delegato di Monte dei Paschi di Siena, ha fatto il punto sui fronti aperti e su una possibile futura alleanza tra Mps e Bpm.
“OFFERTA GIUSTA PER MEDIOBANCA”
Il primo punto toccato da Lovaglio riguarda proprio l’Ops in corso su Mediobanca. L’ad di Mps ritiene corretto il valore dell’offerta. Nel corso di un’intervista a Class Cnbc, ha ribadito che il target rimane il 67% “e sono fiducioso che ce la faremo”. L’offerta di Mps su Mediobanca è iniziata il 14 luglio 2025 e terminerà l’8 settembre 2025 a 2,533 azioni Mps per ogni titolo Mediobanca, anche se finora il mercato ha mostrato di aspettarsi un rilancio. La soglia minima di adesione, inizialmente fissata più in alto, è stata abbassata al 35%. Secondo quanto riportato da Teleborsa, al 24 luglio 2025 sono state presentate 95.717 richieste di adesione, con le richieste di adesione a quota 218.424, pari allo 0,0262% delle azioni oggetto dell’offerta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.