Nel primo semestre 2025, il colosso del lusso francese registra una brusca frenata. Il ceo Bernard Arnault spera in una svolta con la nomina dello stilista Jonathan Anderson
Il settore del lusso non riesce a brillare. Il colosso francese della moda Lvmh ha chiuso il primo semestre 2025 con un fatturato di 39,8 miliardi di euro in calo del 4% (del 3% a livello organico). Il rallentamento maggiore è stato registrato nel settore chiave di moda e pelletteria, con ricavi a 19,1 miliardi in calo dell’8% e margini a 6,6 miliardi giù del 18%. Il titolo Lvmh è in rialzo del 3,4% alla Borsa di Parigi, premiato dagli investitori per la capacità di resilienza in un contesto macroeconomico ancora difficile. In rialzo anche gli altri titoli del lusso europei.
LVMH: RESILIENZA IN UN MOMENTO DIFFICILE
Il gruppo “ha dimostrato una buona resilienza e ha mantenuto il suo forte slancio innovativo, nonostante un contesto geopolitico ed economico perturbato”, ha sottolineato la nota della società, aggiungendo che la domanda locale è rimasta solida in Europa e negli Stati Uniti. Il Giappone ha registrato un calo rispetto al primo semestre del 2024, trainato da una crescita anomala della spesa turistica dovuta al forte indebolimento dello yen. Sarà pagato un acconto sul dividendo di 5,50 euro per azione il prossimo 4 dicembre 2025. L’utile delle operazioni ricorrenti per il primo semestre del 2025 è stato di 9 miliardi di euro (-15%), pari a un margine operativo del 22,6%. La quota di utile netto del gruppo ammonta a 5,69 miliardi (-22%)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.