Ferrero compra Kellogg, NewPrinces rileva Plasmon: aumentano i casi di M&A che vedono protagoniste società di casa nostra impegnate all’estero. Ma quali sono i fattori che favoriscono questa situazione?
Negli anni ’80 aziende italiane come Fiat, Eni e Olivetti si facevano notare all’estero per operazioni di acquisizione ambiziose e simboliche. Dopo decenni in cui il trend si era invertito, con le multinazionali straniere a fare shopping in Italia, oggi sembra di assistere a una sorprendente inversione di rotta: le imprese italiane tornano protagoniste nel mondo delle M&A, comprando asset strategici e marchi globali. Gli ultimi esempi riguardano Ferrero e Kellogg, Plasmon e Sanpellegrino.
L’M&A DI FERRERO CHE COMPRA KELLOGG
Il 2025 sembra essere l’anno della riscossa italiana sul fronte delle acquisizioni internazionali. Il caso più eclatante è senza dubbio quello di Ferrero. Dopo anni di shopping metodico negli Stati Uniti e in Europa, ha messo a segno un vero colpo grosso: l’acquisizione delle attività cerealicole di Kellogg. Un’operazione che non è solo simbolica, ma strategica, perché permette al colosso di Alba di entrare stabilmente in un segmento presidiato oggi solo in parte oggi, quello della prima colazione. In più rafforza ulteriormente la sua posizione negli Stati Uniti…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.