Superato l’ostacolo del compenso, è stato raggiunto l’accordo sull’ex ministro di centrodestra. Ristretta la rosa, invece, dei candidati in corsa per la guida operativa della merchant bank
La corsa alla nuova governance di Mediobanca entra nel vivo. Il comitato nomine di Mps, azionista di controllo di Piazzetta Cuccia, al termine dell’opas che ha portato le adesioni all’86,3%, avrebbe trovato la quadra sul nome di Vittorio Grilli per la presidenza di Piazzetta Cuccia.
GRILLI VERSO LA PRESIDENZA DI MEDIOBANCA
L’ex ministro dell’Economia del governo Monti, oggi presidente per l’Europa di Jp Morgan, sarebbe pronto a lasciare la poltrona londinese per tornare a Milano e guidare Mediobanca. Grilli, storicamente vicino ai due soci di riferimento Leonardo Del Vecchio e Francesco Gaetano Caltagirone, oltre che stimato dalla premier Giorgia Meloni, è da tempo in cima alle preferenze degli azionisti forti. A bloccare la designazione, secondo indiscrezioni, sarebbero state finora questioni legate alla remunerazione, ora superate anche grazie alla scelta del banchiere di rinunciare a una parte dello stipendio. Un segnale interpretato come la conferma che Grilli intende assumere un ruolo operativo, con particolare attenzione al rilancio dell’investment banking…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.