L’ad Lovaglio parla apertamente di possibili sviluppi del comparto. Torna a farsi strada l’ipotesi di integrazione con Banco Bpm. Definita intanto la lista dei nuovi consiglieri di Piazzetta Cuccia
I titoli bancari tornano in rialzo a Piazza Affari, ma non Mps e Mediobanca, entrambe in negativo. Se il comparto in generale ha mostrato segnali di ripresa, i titoli dei due istituti hanno invece confermato la fase di debolezza. Per Mediobanca il calo è particolarmente marcato: dalla chiusura dell’opas lanciata da Siena lo scorso 22 settembre, le azioni hanno perso oltre il 21%, scivolando ai minimi da aprile.
IL NUOVO CDA DI MEDIOBANCA
Ieri sera intanto Montepaschi ha licenziato l’elenco dei consiglieri di amministrazione che governeranno Piazzetta Cuccia nell’era dell’integrazione. La lista, che riduce il numero degli amministratori da 15 a 11, sarà depositata oggi per essere inviata alla Bce e sottoposta all’assemblea del 28 ottobre. Il ticket di vertice, come già anticipato, sarà composto da Vittorio Grilli, presidente designato, e da Alessandro Melzi d’Eril, attuale ceo di Anima. Con loro faranno parte del cda Andrea Zappia (già ad di Sky Italia e membro del board Essilux), Paolo Gallo (ad di Italgas), Sandro Panizza (in quota Delfin, l’unico del vecchio consiglio a non essersi dimesso), Tiziana Togna (ex vicedirettrice generale Consob) e Ines Gandini (sindaco in Acea, Leonardo e Snam e consigliera del Fondo Italiano d’Investimento). Sono invece usciti dalla rosa iniziale i nomi di Cristina Scocchia (Illycaffè), Monica Poggio (Bayer Italia) e Ferruccio Resta (Politecnico di Milano). Il deposito della lista rappresenta l’ultimo passaggio formale del cambio di proprietà di Mediobanca e apre la fase decisiva di integrazione con Mps…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.