Troppo incerta la situazione alla vigilia del voto, col rischio che l’operazione caldeggiata dall’ad Alberto Nagel non passasse. La riunione straordinaria della domenica del cda ha deciso di prendere tempo
Come abbiamo scritto nei giorni scorsi, c’era il rischio concreto che l’ops su Banca Generali si giocasse su una manciata di voti. I due schieramenti, a favore e contro l’operazione voluta dall’ad di Mediobanca, Alberto Nagel, erano ormai piuttosto chiari. Probabilmente anche per questo lo stesso Nagel ha convocato a sorpresa un consiglio di amministrazione straordinario, la domenica mattina, alla vigilia dell’assemblea che sarebbe stata chiamata a votare l’ops stessa. E il cda ha deciso il rinvio dell’assemblea dei soci Mediobanca al prossimo 25 settembre.
LA VITTORIA DI CALTAGIRONE
Di fatto, è la vittoria di Francesco Gaetano Caltagirone, socio Mediobanca salito nelle ultime settimane al 9,9% del capitale, che aveva chiesto proprio il posticipo per “assoluta incompletezza e indeterminatezza dell’offerta su Banca Generali”. Caltagirone lamentava, infatti, la mancanza di informazioni sul contratto tra Mediobanca, Banca Generali e Generali, indispensabile per la fattibilità dell’ops stessa. La sua richiesta sembrava essere caduta nel vuoto, e invece è stata esaminata in extremis dal cda. E accolta…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.