L’Eps cresce a 1,21 euro, con un rialzo del 15%, e batte il target di 1,1 euro. Alla luce risultati, il consiglio proporrà alla prossima assemblea un dividendo unitario di 0,85 euro
Il Gruppo Mediobanca ha chiuso l’esercizio 2022-2023 con un utile netto record di 1,027 miliardi di euro (+13%), oltre le stime di piano e leggermente sopra il consensus del mercato che si fermava a 1 miliardo. L’utile netto rettificato sfiora quota 1,2 miliardi (senza poste non operative e one-off per circa 190 milioni). I ricavi salgono a 3,3 miliardi (+16%), sopra l’obiettivo di piano di 3 miliardi, grazie – al forte posizionamento e alla diversificazione dei segmenti di attività e al contributo positivo di tutte le fonti di reddito, come spiega il comunicato societario. Il margine di interesse sale del 22% a circa 1,8 miliardi e il risultato operativo è di 1,62 miliardi (+25%), dopo un costo del rischio a 52 punti base. Il Cet1 si attesta al 15,9% (+30 punti sull’anno e +50 sul quarto trimestre). L’Eps cresce a 1,21 (+15% e oltre il target di 1,1 euro), l’Eps normalizzato a 1,42 (+27% a/a) con la redditività più alta di sempre (Rote 13%, oltre il target di 11%, RoRwa in crescita dal 2,0% al 2,4%).
DISTRIBUZIONE DI DIVIDENDI
Alla luce dei solidi risultati, il consiglio proporrà alla prossima assemblea un dividendo unitario di 0,85 euro, corrispondente ad un payout del 70%, raggiungendo il target di distribuzione fissato nel Piano 2019-23 (1,9 miliardi di euro di dividendi cumulati). Inoltre, in linea con le indicazioni del Piano 2023-26, verrà proposto per l’esercizio 2023/24 un primo piano di riacquisto e cancellazione di azioni proprie per un controvalore ad oggi pari a circa 200 milioni e massimo 17 milioni di azioni (circa il 2% del capitale, e fino ad un ammontare di azioni proprie in portafoglio del 3% considerando quelle già oggi in portafoglio)…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.