Gli esperti di Newton IM, parte del gruppo BNY Mellon Investment Management, sono convinti che i mercati premieranno le aziende con valutazioni interessanti, un buon potenziale di rendimento dei dividendi e solide prospettive di crescita
Gli impatti economici della deglobalizzazione, la normalizzazione dei tassi di interesse e il ritorno delle pressioni inflazionistiche sono fattori che potrebbero propiziare prospettive migliori per gli investitori value. Ne è convinto John Bailer, Deputy Head of Equity Income, Portfolio manager di Newton Investment Management, parte di BNY Mellon Investment Management.
LA CRISI FINANZIARIA GLOBALE (GFC)
Il periodo successivo alla crisi finanziaria globale (GFC) ha visto il quantitative easing (QE), tassi di interesse vicini allo zero e il cosiddetto “denaro gratis”. Ma adesso, l’inflazione è tornata mentre i mercati devono reagire a una serie di significativi aumenti dei tassi di interesse delle banche centrali. Secondo Bailer questo cambiamento strutturale – tra alcuni recenti segnali di ritorno ad un’inflazione e a tassi di interesse più normali – è piuttosto incoraggiante per gli investitori value…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.