Prevista una maggiore differenza tra gli asset in euro e in dollari, soprattutto a causa della divergenza delle politiche monetarie: le valutazioni attuali favoriscono l’investment grade e l’high yield europeo a quello USA
Dazi, deregolamentazione, tagli alle tasse e immigrazione. Sono i quattro temi chiave previsti nei prossimi anni con la nuova amministrazione Trump anche se l’entità delle politiche e i tempi sono ancora tutti da verificare. Nel frattempo i dati macroeconomici nelle due sponde dell’Atlantico sono diversi. Negli Stati Uniti la crescita è solida e l’inflazione sta diminuendo mentre sarà cruciale tenere d’occhio il deficit fiscale che è superiore al 6%. In Europa, invece, la crescita è rallentata, con un potenziale rischio di ribasso nei prossimi mesi, e l’inflazione in tendenziale discesa.
DEFICIT EUROPEI, L’ECCEZIONE DELLA GERMANIA
“Per quanto riguarda il deficit” precisa Nicolas Jullien, Head of High Yield & Credit Arbitrage di Candriam, “mentre metà dei Paesi europei evidenzia margini di manovra limitati a causa dei livelli eccessivi di deficit, la Germania potrebbe decidere un leggero aumento del deficit vista anche la sua economia in una fase di stallo e le elezioni politiche all’inizio del prossimo anno”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.