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Gli esperti di Schroders prevedono che il vaccino, la nuova amministrazione Usa e un dollaro debole faranno da supporto all’azionario emergente prolungando lo slancio post-virus nel 2021
Il Covid-19 ha avuto un impatto notevole sui mercati emergenti nel 2020, anche se in modo diverso, con Cina, Taiwan e Corea del Sud che hanno contenuto il virus in modo migliore rispetto agli altri e all’economia globale nel suo complesso. Alcune economie emergenti continuano a dover gestire la seconda ondata della pandemia, ma la maggior parte sta vedendo una ripresa dell’attività, e gli esperti di Schroders si aspettano che lo slancio continuerà nel 2021, con il supporto dei vaccini.
PROSPETTIVE POSITIVE PER L’AZIONARIO
In particolare, David Rees, Senior Emerging Markets Economist, ritiene che la ripresa economica nei mercati emergenti sta continuando con molte delle principali economie che hanno subito una contrazione inferiore a quanto inizialmente temuto. Infatti, dopo una contrazione stimata all’1,9% quest’anno, Rees si aspetta un’espansione del 6,9% nel 2021 per l’intera area emergente, con la Cina che guiderà la crescita con un +9%”. Tom Wilson, Head of Emerging Market Equities, sempre di Schroders, prevede che elezioni Usa e vaccino apriranno prospettive positive per l’azionario emergente, portando a una normalizzazione della vita sociale ed economica tra la seconda metà del 2021 e l’inizio del 2022, permettendo una ripresa degli utili aziendali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.