Secondo il team Emerging Markets di Raiffeisen Capital Management, i prezzi al rialzo di petrolio e gas sostengono le prospettive di un’economia che nel 2020 ha segnato un calo del PIL ‘solo’ del 3,1%
Nel firmamento dei mercati emergenti splendono indubbiamente la stella della Cina e di molte altre economie dell’Asia, ma l’economia della Russia mostra prospettive positive, grazie al recupero dei prezzi di petrolio e gas, anche se ovviamente in modo meno brillante rispetto alle controparti asiatiche. L’economia della Russia è calata “solo” del 3,1% nell’anno della pandemia 2020, molto meno di quanto inizialmente temuto. Ma i redditi reali del grande Paese sono diminuiti significativamente, del 3,5% circa, scendendo ora circa il 10% sotto il livello del 2013.
IN AUTUNNO AI LIVELLI PRE-CRISI
Lo rileva in una panoramica sui mercati emergenti il team CEE & Global Emerging Markets di Raiffeisen Capital Management, segnalando che, nonostante la performance economica relativamente robusta, il cittadino russo medio anche nel 2021 potrà comprare poco, o ancora meno, e nella migliore delle ipotesi potrà godere di un miglioramento modesto, anche se la performance economica dovrebbe ritornare ai livelli pre-crisi per l’autunno. Il FMI recentemente ha alzato in modo significativo le sue previsioni per la Russia al 3% per il 2021 e al 3,9% per il 2022…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.