Il Team Cee and Emerging Markets di Raiffeisen CM delinea per il 2025 un panorama di opportunità ma anche di rischi, sia per azioni che per obbligazioni, tutti legati alle politiche di Trump
La maggior parte dei mercati azionari emergenti ha registrato performance da buone a molto buone nel 2024, soprattutto in Asia. Taiwan e Turchia si sono distinte per i forti guadagni mentre le azioni cinesi hanno registrato una forte ripresa e quelle indiane hanno avuto un anno solido, mentre l’America Latina, in particolare il Brasile, ha sofferto performance sotto la media e perdite valutarie per la debolezza del real. Il 2025 si prospetta particolarmente interessante per i mercati emergenti con focus sui dazi Usa, in particolare sulla Cina, e sulla reazione del dollaro alla politica economica e fiscale di Trump. Storicamente, un dollaro forte ha solitamente rappresentato un “vento contrario” per l’azionario emergente, mentre se debole può aiutare. Dopo i recenti massimi, il potenziale per un ulteriore aumento è probabilmente limitato, ma un netto indebolimento non sembra imminente, anche se potrebbe verificarsi in corso d’anno o nel 2026.
EMERGENTI RESISTENTI AL CONFLITTO COMMERCIALE CON GLI USA
Sono le indicazioni del panorama dei Mercati Emergenti a cura del Team CEE & Global Emeging Markets di Raiffeisen Capital Management, che si concentra sulle prospettive di medio lungo termine sia per i mercati azionari che obbligazionari. In generale, il Team di Raiffeisen ritiene che i mercati emergenti siano molto resistenti a un’intensificazione del conflitto commerciale con gli Usa, i cui rischi di ribasso sono noti e scontati. Inoltre, molti hanno margine per contromisure fiscali, con lo slancio della crescita che continua a sembrare favorevole rispetto ai mercati sviluppati. In particolare, paesi come Messico, Cina, Taiwan, Corea del Sud, Tailandia e Vietnam, che esportano molto in Usa, potrebbero essere gravemente colpiti dai dazi, ma Trump è noto per usare gli annunci per fare pressione, e i governi stranieri potrebbero negoziare accordi e, ad esempio, offrire di importare più prodotti Usa…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.