AllianceBernstein disegna la mappa delle forze dirompenti di cui risentiranno nel 2025 le diverse asset class e spiega cosa possono fare gli investitori con le strategie obbligazionarie, azionarie e alternative
Con l’arrivo del 2025 gli investitori si troveranno alle prese con una serie multidimensionale di sfide, con inflazione, tassi e crescita economica sono in bilico. Ma i momenti critici possono anche creare opportunità entusiasmanti per gli investitori attivi. I team di AllianceBernstein hanno delineato i contorni delle grandi questioni che potrebbero dar vita a una nuova era per i portafogli obbligazionari, azionari e alternativi. Per i primi, è in vista un calo dei rendimenti, con la maggior parte delle banche centrali che sta perseguendo politiche di allentamento. Le economie europee, che faticano ancora a ritornare su un percorso di crescita, sono le più vulnerabili a uno shock esterno, con incertezze legate alle elezioni in Germania e alle politiche della nuova amministrazione USA, il che potrebbero condurre a tagli dei tassi più pronunciati.
VERSO UNA CURVA DEI TASSI USA PIÙ RIPIDA
Per quel che riguarda gli USA, sono possibili una crescita nominale e un’inflazione più elevate, con minor numero di tagli dei tassi della Fed. Ma l’aumento della volatilità e l’inversione dei rendimenti possono essere un’opportunità, la domanda di obbligazioni potrebbe dimostrarsi eccezionalmente robusta, e gli investitori dovrebbero prendere in considerazione di aumentare la duration, avvantaggiandosi anche di una curva più ripida con un attento posizionamento. In Europa, la pendenza tra i rendimenti a 2 e 10 anni potrebbe essere quella che aumenterà di più, secondo AllianceBernstein…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.