Per Robert Almeida, Portfolio Manager e Global Investment Strategist di MFS IM, politiche monetarie inadeguate sono causa di turbolenze economiche. La stretta monetaria potrebbe però dare luogo a significative opportunità di generazione di Alpha
Le banche centrali a maggio dovrebbero proseguire con ulteriori aumenti dei tassi di interesse. Il nemico da sconfiggere è l’inflazione ma il rischio è quello di finire in recessione. “Politiche monetarie inadeguate sono spesso causa di turbolenze economiche e finanziarie”, commenta Robert Almeida, Portfolio Manager e Global Investment Strategist di MFS IM. “Sebbene l’entità dell’attuale crisi bancaria non sia paragonabile a quella della crisi finanziaria globale, questo contesto potrebbe accorciare la strada verso la recessione”.
LE CRISI BANCARIE DEL PASSATO
“Negli ultimi anni si è scritto molto sull’eccezionalità della Teoria della moneta moderna e sul quantitative easing”, prosegue nella sua analisi Almeida. “Ma la realtà è che questi concetti non hanno nulla di eccezionale né tanto meno di moderno, bensì risalgono a centinaia di anni fa”. Come sottolinea Ed Chancellor in The Price of Time, Giulio Cesare, quando nel 33 d.C. si trovò di fronte a una crisi bancaria, decise di concedere in prestito il denaro dello Stato senza interessi, generando così liquidità che, a sua volta, spinse i tassi d’interesse al ribasso. “E come la storia dimostra, il ricorso a queste politiche genera sempre conseguenze involontarie e indesiderate”, precisa Almeida…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.