Morgan Stanley IM punta su aziende con un vero potere di determinazione dei prezzi e ricavi ricorrenti perché i loro profitti dovrebbero essere relativamente resistenti rispetto ad una diffusa redditività in calo sul mercato
Aziende a bassa intensità di capitale in cui l’effetto combinato del potere di determinazione dei prezzi (la capacità di trasferire i costi ai consumatori) e dei ricavi ricorrenti (la propensione alla ripetizione acquisti) si traduce in una maggiore crescita degli utili nel tempo preservando un’elevata redditività del capitale. Si possono definire così le società compounder di alta qualità sulle quali continuano a concentrare la propria attenzione William Lock, Head of International Equity, e Bruno Paulson, Portfolio Manager, International Equity di Morgan Stanley Investment Management.
GENERARE GUADAGNI COSTANTI IN TERMINI REALI
“Si tratta di compagnie capaci di generare guadagni costantemente in termini reali attraverso i cicli superando la media di mercato. I compounder di alta qualità dovrebbero proteggere ricavi e margini in caso di recessione mentre la forte correzione nella valutazione dei titoli a crescita più elevata ha aperto l’opportunità di aggiungere alcuni nuovi nomi al portafoglio”, fanno sapere i due manager…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.