Parla l’ad Lovaglio: “L’operazione di piazzetta Cuccia su Banca Generali non è un ostacolo alla nostra ops per creare il terzo polo finanziario italiano, ma i vantaggi non sono evidenti”
Mps va avanti nella scalata a Mediobanca “con il forte sostegno che i nostri azionisti ci hanno dato in assemblea”. Anche perché l’ops che Mediobanca ha lanciato a sua volta su Banca Generali “non la percepiamo come un ostacolo nel nostro percorso per creare il terzo istituto finanziario italiano”. È molto determinato il ceo di Monte dei Paschi, Luigi Lovaglio, nel parlare agli analisti durante la conference call per presentare i conti del primo trimestre. “Voglio essere chiarissimo – ha detto – l’offerta di Mediobanca su Banca Generali non rappresenta un’alternativa al nostro progetto che è molto più trasformativo“.
OPS SU MEDIOBANCA IN LINEA CON AMBIZIONI MPS
“Mediobanca si è svegliata dopo la nostra offerta di gennaio – ha precisato Lovaglio – Abbiamo apprezzato che abbia riconosciuto la necessità di concentrarsi sulle proprie attività bancarie core, dopo oltre un decennio in cui si è affidata sui dividendi provenienti dalle loro partecipazioni di minoranza. La nostra offerta ha permesso a Mediobanca di ritornare a controllare il proprio stato patrimoniale. E questa operazione nel wealth management è in linea con le nostre ambizioni. Ovviamente per raggiungere questo obiettivo dobbiamo esaminare i punti di forza e di debolezza, ci sono dei punti interrogativi che devono essere affrontati prima di andare a valutare l’impatto finanziario dell’operazione su Banca Generali”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.