Da gennaio a maggio 2022 impennata dei tassi sul mutuo casa. Il risparmio sul tasso variabile è netto rispetto a quello fisso secondo un’analisi di Facile.it e Mutui.it
Comprare casa negli ultimi tempi é diventato molto più costoso; aldilà dell’aumento del costo medio delle case (soprattutto quelle nel raggio periferico delle grandi città) sono aumentati in maniera robusta anche i tassi dei mutui con particolare vigore quelli relativi al tasso fisso.
TASSO FISSO
L’EURIRS (20 anni) è cresciuto da 0,60 (4 gennaio 2022) a 1,97 (9 maggio 2022), mentre il tasso fisso al cliente (miglior Teag) è salito da 1,21% (gennaio 22) a 2,12% (maggio 22). Secondo un esempio citato in una analisi di Facile.it prendendo in considerazione un mutuo fisso di 126.000 euro da restituire in 25 anni (LTV 70%), a gennaio 2022 la rata mensile disponibile col miglior Taeg a tasso fisso era di 483 euro, mentre a maggio 2022 è arrivata a 528 euro. Ben 45 euro in più al mese, vale a dire 13.500 euro in più di interessi per tutta la durata del finanziamento. Chiaramente per chi ha sottoscritto un mutuo a tasso fisso prima degli aumenti non cambia nulla…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.