Mabrouk Chetouane e Nicolas Malagardis, Global Market Strategy, di Natixis analizzano le probabilità di rimbalzo con uno spaccato su base geografica ed un approfondimento sui listini dei Mercati Emergenti
Di recente i principali indici azionari hanno perso quasi l’8%, attestandosi su una flessione complessiva di quasi il 20% da inizio anno. Il calo riflette i timori degli investitori che un’inflazione fuori controllo o una politica monetaria troppo restrittiva portino gli Stati Uniti ad una recessione più rapida del previsto. Ma diversi fattori fanno pensare alla probabilità di assistere ad un rimbalzo dei mercati azionari nel breve periodo.
UTILI VISTI SEMPRE IN CRESCITA
Lo sottolineano in un commento Mabrouk Chetouane e Nicolas Malagardis, Global Market Strategy, di Natixis IM Solutions, notando in primo luogo che finora le preoccupazioni che ruotano intorno alla recessione hanno riguardato solo le variabili macroeconomiche, mentre gli utili, altra variabile formalmente microeconomica, continuano a non essere coinvolti. La crescita degli utili prevista per il 2022 per l’S&P500 e lo Stoxx600 è rispettivamente del 10% e del 14%. Un altro fattore segnalato dai due esperti di Natixis IM è che la velocità con cui i prezzi azionari sono calati appare una reazione eccessiva se si considerano alcune misure di stress del mercato, che hanno gradualmente recuperato i livelli normali…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.