Il Global Retirement Index 2023 elaborato da Natixis Investment Managers mostra che quasi tutti i Paesi sviluppati hanno migliorato le posizioni. Norvegia in testa, Germania entra nelle top 10, Italia nelle top 30
Le condizioni di pensionamento a livello globale stanno migliorando, ma non è necessariamente percepito dai singoli individui, e quasi la metà ritiene ci voglia un miracolo per andare in pensione in modo sicuro. E’ una delle principali indicazioni dell’edizione 2023 del Global Retirement Index 2023 di Natixis Investment Managers, che vede la Norvegia mantenere il primo posto per il secondo anno, la Germania entrare nelle top ten sostituendo la Danimarca e l’Italia scalare tre gradini portandosi al 28° posto e entrando così nelle top 30. Norvegia, Svizzera e Lussemburgo sono gli unici Paesi a posizionarsi tra i primi dieci in ciascuno dei quattro sottoindici.
SOLO PORTOGALLO, SPAGNA E GIAPPONE ARRETRANO
L’indagine, condotta da Natixis tra marzo e giugno 2023, valuta i fattori che determinano la sicurezza pensionistica in 44 Paesi in cui la pensione è un problema sociale ed economico urgente e comprende le economie avanzate del FMI, i membri OCSE e i BRIC, ed è stata realizzata con il supporto di CoreData Research. Per la prima volta in un decennio, quasi tutti i Paesi sviluppati inclusi nel Global Retirement Index di Natixis IM hanno registrato un miglioramento della sicurezza pensionistica complessiva, con solo Portogallo, Spagna e Giappone in calo. La salita della Germania è il risultato di miglioramenti significativi nei sottoindici Finances in Retirement e Material Wellbeing, mentre la Repubblica Ceca, che ha la disoccupazione più bassa dell’UE, è uscita dalla top 10 per le difficoltà a contenere l’inflazione salariale…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.