Realizzata da Commonwealth Fusion Systems, startup nata da una costola del MIT di Boston, la centrale verrà costruita nel 2030 in Virginia e sarà in grado di produrre energia pulita imitando la reazione che alimenta il Sole
Nuovo storico passo verso la fusione nucleare per uso civile e industriale. La startup americana Commonwealth Fusion Systems ha annunciato la costruzione della prima centrale a fusione del mondo. Sorgerà nella contea di Chesterfield, in Virginia, all’inizio degli anni 30 e verrà realizzata dalla società nata da una costola del Massachussetts Institute of Technology di Boston.
ENERGIA PULITA E SENZA SCORIE
Si tratta di una potenziale rivoluzione per il mondo dell’energia. A differenza delle centrali nucleari odierne, basate sul processo di fissione degli atomi, la tecnologia perfezionata da Commonwealth Fusion Systems sfrutta la fusione nucleare. Un processo più pulito, più stabile e più sicuro, che imita la reazione che alimenta il Sole. In termini pratici, grazie alla fusione nucleare è possibile fornire energia da combustibili abbondanti in natura, come l’idrogeno per esempio. Il tutto senza produrre emissioni nocive o scorie difficili da smaltire…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.