Nei voti per delega che la casa d’investimento esprimerà alle prossime assemblee degli azionisti, focus su remunerazione dei vertici aziendali legata ai criteri ESG, strategie “net-zero” delle aziende e diritti degli azionisti di minoranza
La partecipazione a 8.879 assemblee con la votazione a circa 90.000 proposte avanzate da azionisti e vertici aziendali. Sono i dati dell’analisi annuale dei voti che Allianz Global Investors (AllianzGI) ha espresso nel 2024 alle assemblee degli azionisti in tutto il mondo. Nello specifico, AllianzGI ha votato contro, non ha partecipato o si è astenuta su almeno un punto all’ordine del giorno nel 72% di tutte le assemblee a livello globale, si è opposta al 19% delle proposte in materia di capitale, al 22% di quelle relative alle elezioni dei membri dei CdA e al 41% delle proposte sulle remunerazioni.
PROMUOVERE UN CAMBIAMENTO POSITIVO ATTRAVERSO IL VOTO PER DELEGA
“Siamo impegnati a promuovere un cambiamento positivo attraverso il voto per delega e pratiche di investimento responsabile e restiamo in prima linea nella difesa di alti standard di governance e nella tutela dei diritti degli azionisti di minoranza. Rimaniamo determinati a fornire soluzioni pragmatiche e reali nel 2025 e negli anni futuri” ha dichiarato Matt Christensen, Global Head of Sustainable and Impact Investing di AllianzGI. In quest’ottica, la casa d’investimento rivede annualmente le linee guida sul voto per delega, per riflettere la continua evoluzione delle aspettative nei confronti delle aziende. Per il 2025, in particolare, è impegnata a sottolineare ulteriormente l’importanza dei diritti degli azionisti di minoranza e a rafforzare il suo approccio alla sostenibilità attraverso il voto per delega…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.