L’Ufficio nazionale di statistica di Pechino riferisce un incremento del 2,3% nel 2020, un risultato insperato anche nelle più rosee previsioni. Fondamentali il contenimento del virus e l’e-commerce
Dal baratro al successo in meno di 365 giorni. Nel 2020 segnato dallo scoppio della pandemia di Covid-19, l’unica grande economia mondiale a crescere è stata quella della Cina. Gli ultimi dati dell’Ufficio nazionale di statistica di Pechino infatti riferiscono un incremento del 2,3% nell’ultimo anno e del 6,5% nell’ultimo trimestre, rispetto allo stesso periodo del 2019. Cifre che superano anche le più ottimistiche stime degli analisti, che avevano previsto un incremento annuale del 2,1% e del 6,1% nel periodo ottobre-dicembre.
DAL CROLLO ALLA RIPRESA
Una crescita ancora più sensazionale se si pensa che è avvenuta nel Paese dove è scoppiata la pandemia. Dopo un crollo del 6,8% registrato nel primo trimestre del 2020, dovuto al lockdown nazionale, grazie a un’efficace politica di contenimento del virus l’economia cinese è riuscita a rimettersi in moto prima delle altre, accrescendo ulteriormente il proprio peso nel contesto globale. Un’analisi del Centre for Economics and Business Research ha calcolato che, dopo i risultati dell’ultimo anno, Pechino diventerà la più grande economia del mondo nel 2028 , cinque anni prima di quanto precedentemente stimato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.