Secondo le Prospettive settimanali del CIO firmate da Brad Tank e Ashok Bhatia il settore è da rivalutare a un anno dalla mini-crisi bancaria Usa. Spread ora ai livelli di quelli societari non finanziari
Poco più di un anno fa, il crac di Silicon Valley Bank aveva innescato una mini-crisi nel mondo bancario ma ora ci sono buone ragioni per credere che siamo all’inizio di una fase di performance interessante del credito finanziario, una prospettiva è sostenuta dall’idea che possa beneficiare di un contesto di tassi che stanno tornando a livelli più normali, fattore trainante per la crescita sostenibile a medio-lungo termine del settore. È l’indicazione di Neuberger Berman nelle Prospettive settimanali del CIO, dal titolo “Rivalutare il settore finanziario”, firmate da Brad Tank, Co-Chief Investment Officer e Global Head of Fixed Income, e Ashok Bhatia, CFA, Co-Chief Investment Officer—Fixed Income.
UN ANNO FA EVITATO L’EFFETTO CONTAGIO DI SVB
Il crollo di SVB un anno fa ha messo in evidenza come un rapido aumento dei tassi possa essere uno shock, in particolare per chi detiene un volume significativo di obbligazioni senza adeguate coperture. L’intervento rapido e deciso della Fed ha evitato allora l’effetto contagio e nel quarto trimestre del 2023 si è registrata una generale contrazione degli spread, con gli investitori che hanno iniziato a incorporare nelle stime i primi tagli dei tassi. Poi, da inizio anno, le obbligazioni finanziarie hanno registrato performance migliori rispetto al credito societario non finanziario, dopo che le aspettative sui tagli dei tassi si sono ridimensionate…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.