Raheel Siddiqui, senior investment strategist, analizza i trend e le opportunità d’investimento legate a Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla dopo un 2023 di performance stellari
Nel 2023 le blue chip tecnologiche Usa hanno ottenuto risultati impressionanti, ma le buone notizie sembrano già prezzate. Invidiati dal resto dell’S&P 500, i “magnifici 7”, Apple, Alphabet, Amazon, Meta, Microsoft, Nvidia e Tesla, hanno registrato una corsa straordinaria. Nei sette anni precedenti alla pandemia, il loro fatturato complessivo è cresciuto del 15% annuo composto, contro il 2% del resto dell’indice. Dal 2020, hanno aumentato le vendite del 16% l’anno. Ma la sensazione è che possa cambiare nel 2024, quando nomi con valutazioni meno ottimistiche potrebbero incontrare il favore degli investitori.
LA CORSA DEI MULTIPLI DI PREZZO
Sono le indicazioni di un commento di Raheel Siddiqui, senior investment strategist di Neuberger Berman, secondo cui, anche in un contesto di crescita difficile, lo scorso anno questi pesi massimi hanno ottenuto risultati impressionanti, con utili netti cresciuti del 34% rispetto all’1% degli altri 493 titoli dell’S&P 500, mentre i multipli di prezzo sono aumentati del 30% rispetto al 9% di tutti gli altri. Come gruppo, i “magnifici 7” hanno generato un ritorno annuale del 75% rispetto al 25% dell’S&P 500, che senza il loro contributo sarebbe cresciuto solo del 12%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.