Nelle Prospettive settimanali del CIO, il Senior Portfolio Manager Robert Surgent si aspetta un trimestre piatto o positivo, ma preferisce attendere conferme per poter contare su una base solida da cui ripartire
L’incertezza sul prossimo trimestre giustifica una certa cautela, ma dopo il violento sell-off dei mercati Neuberger Berman, nelle Prospettive settimanali del CIO a cura di Robert Surgent, si chiede se abbia davvero senso essere ora più pessimisti rispetto all’inizio dell’anno. A giugno mercati e investitori sono entrati in quella che Surgent definisce la “fase dei timori sulla crescita”. Con il calo delle azioni, l’ampliamento degli spread e l’aumento globale dei rendimenti del primo semestre, era solo questione di tempo prima che l’inasprimento monetario per contrastare l’inflazione rallentasse la crescita.
LE DOMANDE DEGLI INVESTITORI
Per gli investitori la domanda è quanta inflazione, quanto dell’inasprimento e quanto del rallentamento sono già prezzati dal mercato, e se sia sufficiente. Per la prima volta da inizio anno il team Tactical Allocation, parte del desk Multi-Asset di Neuberger Berman, ritiene che la risposta all’ultima domanda possa essere affermativa, perché siamo alle ultime fasi del ciclo di inasprimento e un ulteriore sell-off aggressivo comporterebbe un deterioramento ancora maggiore delle prospettive di inflazione e crescita e degli utili di quanto già scontato…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.