Tre gestori del portafoglio Income di Newton Investment Management (gruppo BNY Mellon) illustrano la loro opinione su reddito azionario, dividendi e value investing nel nuovo scenario di tassi più elevati
Dopo la grande crisi finanziaria si è osservato un lungo periodo, caratterizzato da un allentamento quantitativo e da tassi di interesse sempre più bassi, che favoriva le azioni growth e meno i dividendi. Adesso, con la fine dell’era del “denaro gratis”, tre gestori del portafoglio Income di Newton Investment Management (gruppo BNY Mellon) spiegano perché ci potrebbe essere un cambio di leadership nei mercati azionari, illustrando la loro opinione su reddito azionario, dividendi e value investing.
‘BIG GOVERNMENT’ E ‘LOTTA PER IL POTERE’
“L’attuale scenario ostacola un taglio dei tassi aggressivo da parte delle banche centrali” fa sapere Jon Bell, Global income portfolio manager, Newton. “Da un lato premono due temi macro entrambi inflazionistici. Il primo che possiamo definire ‘big government’ ha visto gli interventi delle banche centrali, dal lockdown durante il Covid, e l’influenza sui prezzi di energia e beni alimentari. Dall’altro, che potremmo etichettare come ‘lotta per il potere, assistiamo alla battaglia tra democrazie liberali e autocrazie, alla guerra tecnologica e ai conflitti in Ucraina e Medio Oriente”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.