Il colosso francese dei pagamenti digitali ha tagliato le previsioni per il 2023 a causa dell’andamento dell’economia e ha trascinato al ribasso il settore dei pagamenti digitali
Maglia nera a Piazza Affari per Nexi. La società dei pagamenti digitali, a metà seduta, cede oltre il 20% a 5 euro ad azione. Il titolo tocca un nuovo minimo storico dopo i rialzi delle sedute precedenti. A provocare il crollo è il terremoto nel settore dei pagamenti digitali innescato dal colosso francese Worldine, che sulla Borsa di Parigi sta perdendo quasi il 50%.
WORLDINE TAGLIA LE STIME
La società francese ha tagliato la guidance 2023 a causa del “deterioramento della congiuntura mondiale”, in particolare in Germania. Inoltre, ha annunciato un piano di riduzione dei costi da 200 milioni: nel terzo trimestre 2023 ha registrato un giro d’affari in rialzo del 2% e del 4,8% a perimetro e cambi costanti, a 1,18 miliardi di euro e si aspetta ora una crescita organica dei ricavi tra il 6% e il 7%, contro la precedente previsione di un rialzo tra l’8% e il 10%. Il gruppo ha anche abbassato i target sui margini e di cassa. Il programma di taglio dei costi dovrebbe partire a inizio 2023 per raggiungere i 200 milioni di euro entro il 2025 e, come indicato in una nota, potrebbe anche essere portato a 250 milioni…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.