La crisi ucraina spinge alla ricerca dell’indipendenza energetica, ma NN IP continua a escludere gli investimenti in nucleare e a considerare il gas una fonte fossile. Nessun rischio di aumento per il ‘greenium’
La guerra in Ucraina e la conseguente ritirata degli investitori dagli asset russi ha posto al centro dell’attenzione I fattori ESG, vale a dire ambiente, Sociale e Governance. Mentre ci sono poche conseguenze dirette dalle sanzioni per gli investitori in bond ‘verdi’, data l’alta dipendenza della Russia dai combustibili fossili e un posizionamento non esaltante in materia di fattori ESG, ci sono però numerose conseguenze per gli stessi investitori in bond verdi causate dalla crisi energetica.
IL RISCHIO DELLA DIPENDENZA ENERGETICA
NN Investment Partners sottolinea che i vari paesi sono ora sempre più alla ricerca di indipendenza energetica. In tutto il mondo e in particolare in Europa c’è una crescente presa d’atto del fatto che la dipendenza energetica esterna rappresenta un rischio chiave per la stabilità economica. Per questo molti paesi stanno guardando ai green bond come a una strada per sostenere gli investimenti in energie rinnovabili e andare in direzione di un’economia più sostenibile…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.