Sbatterla ogni volta in prima pagina in modo prematuro è solo pericoloso sensazionalismo mediatico. E sul crollo di ieri del Nasdaq hanno pesato gli hedge funds
Ci risiamo. Per l’ennesima volta è bastata una giornata pesantissima ieri sul Nasdaq – nemmeno su tutti gli indici – per tornare nuovamente a paventare l’arrivo di una grande recessione Usa. Tutto è finito nel solito tritacarne acchiappaclick (e già perché sbattere la grande recessione in prima pagina fa audience, fa click…). Si è letto che anche tutte le Borse europee sono andate al tappeto, Milano compresa, salvo poi magari verificare che, ad esempio, Milano ha perso solo l’1%. Un -1% è lunedì nero? Significa mercato al tappeto? Dai, siamo seri! Eh ma si è giustificato tutto dicendo che Trump ha detto di non escludere la recessione. Facciamo un po’ di chiarezza. In primis diciamo che non escluderla non vuol dire annunciarla e poi, soprattutto, com’è che tante “sparate” di Trump vengono accolte con critica e ilarità, e invece se dice la parola recessione diventa magicamente super credibile? C’è qualcosa che non torna ed è molto evidente.
PREMATURO (E IRRESPONSABILE) PARLARE ORA DI RECESSIONE USA
Per carità, non stiamo dicendo che non ci siano problemi per il ciclone creato da Trump con i dazi. Certo che ci sono i problemi. Questa annunciata politica di dazi indiscriminati, a tutti e su tutto è un potenziale enorme problema, che crea giusta ansia anche sui mercati, ma da qui a decretare immediatamente lo stato di grande recessione Usa ce ne corre. È tutto perlomeno prematuro. E servono razionalità e senso di responsabilità quando si maneggiano certi termini. Perché l’informazione finanziaria si rivolge anche e soprattutto a tutto il pubblico dei piccoli risparmiatori e investitori che possono sempre facilmente finire vittime del panic selling. E poi tutti sanno cosa è la recessione? Non basta una giornata nera in Borsa o qualche annuncio di dazi, seppur pesante, per decretare un’imminente recessione di un sistema come quello Usa. Serve, come si dovrebbe sapere, qualche trimestre di calo di indicatori economici…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.