Secondo Scenari Immobiliari, sono 150 i cantieri bloccati dalle indagini sull’urbanistica milanese. A rischio 12 miliardi di investimenti. Ma per l’avvocato Giancarlo Iorio de Marco, esperto del settore immobiliare, non ci sarà alcun crollo delle compravendite. A Financialounge.com spiega perché
“No, i prezzi delle case a Milano non scenderanno. Anzi”. L’avvocato Giancarlo Iorio de Marco è uno dei massimi esperti, da anni, del settore immobiliare del capoluogo meneghino, ed è convinto che l’inchiesta sull’urbanistica che sta travolgendo Palazzo Marino e la città non avrà ripercussioni sui costi di compravendite e affitti. “Non ci sarà alcun crollo, come qualcuno pensa”, spiega a Financialounge.com. I problemi saranno altri.
L’INCHIESTA URBANISTICA BLOCCA 150 CANTIERI
Al di là degli sviluppi giudiziari, se ci saranno, il rischio è che slitterà nel tempo il completamento di numerose abitazioni. I dati riportati da Scenari Immobiliari sono chiari: 150 i cantieri bloccati, con migliaia di famiglie che già stanno pagando un’abitazione che chissà quando gli verrà consegnata. A rischio ci sono 12 miliardi di potenziali investimenti, e altri 26 miliardi di ricadute sul sistema economico milanese, dai mobili ai servizi. E poi i risvolti per l’occupazione, oltre agli incassi per il Comune, stimati come oneri e contributi tra 60 e 80 milioni di euro l’anno…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.