173204
Dopo il passo indietro di Lmvh e la causa legale del brand statunitense, le due parti hanno rinegoziato l’accordo. Arnault pagherà 131,5 dollari per azione
Dopo una lunga litigata, Lmvh e Tiffany si dicono finalmente “Sì”. Gli azionisti del celebre brand di gioielli hanno dato il via libera all’acquisizione da parte del gruppo di proprietà di Bernard Arnault per 131,5 dollari per azione, pari a una cifra totale di 15,96 miliardi di dollari. Un matrimonio che stava per sfociare subito in divorzio, nonostante non fosse stato ancora celebrato.
CLIMA DI INCERTEZZA
Il clima di incertezza che ha caratterizzato tutto il 2020 ha sicuramente contribuito alle tensioni che si sono create tra i due marchi. A settembre l’operazione sembrava sfumata definitivamente, dopo che Lmvh si era dichiarata impossibilitata a completare l’acquisizione. Il brand francese aveva spiegato che Tiffany aveva chiesto il differimento del closing dal 24 novembre al 31 dicembre e che il board aveva deciso di tenere fede invece ai termini originali dell’accordo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.