Secondo Georg Nitzlader (Raiffeisen Capital Management) gli emittenti societari sono, nel complesso, in buona salute ma si intravedono incrinature in settori ciclici come quello chimico o immobiliare
L’anno scorso il mercato del reddito fisso, dai titoli di stato ai corporate bond, è stato penalizzato dalla combinazione fatale di un brusca impennata dell’inflazione e della conseguente reazione delle banche centrali in materia di tassi di interesse. Basti pensare che i corporate bond hanno chiuso il 2022 con perdite su base annua del 15% che non erano mai state registrate nella storia del mercato delle obbligazioni societarie in euro.
SPREAD ALLARGATI DI OLTRE 100 PUNTI BASE
Addirittura peggiore il comportamento dei governativi euro mentre un po’ meno in ‘rosso’ è stato il bilancio annuale per il mercato euro degli high yield. “Si è trattato di un anno assolutamente atipico, sebbene gli spread societari – il differenziale tra i rendimenti dei corporate bond e i titoli di stato di uguale scadenza – si siano allargati di oltre 100 punti base (+1,00%) nel corso dell’anno” fa sapere Georg Nitzlader, Responsabile Obbligazioni Corporate di Raiffeisen Capital Management …
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.