A dirlo è il capo economista Alvaro Pereira che sottolinea la necessità di proseguire nella riduzione del carico finanziario. Confermata la crescita del Pil allo 0,6% nel 2025, stabile anche nel 2026
L’Italia oggi si trova in una posizione economica più solida rispetto a qualche anno fa. Lo dice Alvaro Pereira, capo economista Ocse. Nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’Economic Outlook intermedio ha spiegato che la spesa pubblica e il controllo del debito italiani mostrano segnali positivi. Tuttavia, ha ribadito che “il debito è ancora alto” e che per questo “il Paese deve continuare nel percorso di riduzione”.
“MANTENERE MARGINI ADEGUATI”
In un contesto globale ancora incerto, caratterizzato da tensioni geopolitiche e commerciali, Pereira ha sottolineato l’importanza di mantenere margini di manovra adeguati, riducendo il debito e rafforzando la resilienza economica nazionale. “Se quando si verificano degli shock non c’è margine di manovra, diventa un problema” ha spiegato il capo economista Ocse. “Per questo – ha aggiunto – è importante mantenere dei buffer”. Pereira ha poi indicato la necessità di continuare con le riforme strutturali, semplificando la burocrazia, migliorando la regolamentazione e investendo nelle competenze per stimolare la produttività…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.