40mila lavoratori del colosso dell’e-commerce protestano contro lo stop delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale
“Se tutti gli italiani non facessero ordini ad Amazon, ma li facessero anche solo il 23, arriverebbe un segnale fortissimo”. È l’appello lanciato dai sindacati per annunciare lo sciopero dei lavoratori del colosso dell’e-commerce, il primo nel suo genere. 40mila tra addetti ai pacchi e driver incroceranno oggi le braccia per protestare contro l’arresto delle trattative per il rinnovo del contratto nazionale, sperando di trasformare la protesta in uno stop dei consumi che coinvolga tutti i cittadini.
UNO SCIOPERO INTERNAZIONALE
A promuovere lo sciopero sono le sigle Filt-Cgil, Fit-Cisl e Uiltrasporti insieme a Nidil-Cgil, Felsa-Cisl e Uiltemp-Uil: “Si tratta di uno sciopero internazionale, vista la partecipazione dei sindacati non solo in Italia”. “Non chiediamo alle persone di modificare il loro stile di vita sempre più caratterizzato dal commercio online”, ha dichiarato Floriano Zorzella, rappresentante piacentino di Filt-Cgil, annunciando altre giornate di protesta nel caso in cui Amazon non ascoltasse le richieste dei dipendenti per delle migliori condizioni di lavoro…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.