Dopo il divorzio con il NYT che, lo scorso dicembre, ha denunciato OpenAI e Microsoft per aver utilizzato i suoi contenuti per addestrare l’IA generativa, ora la startup di Sam Altman (nella foto) sarebbe in colloquio con altri editori
OpenAI, la società di ChatGPT, sarebbe in trattative con alcuni grandi editori per la licenza ad utilizzare i contenuti, come base della sua intelligenza artificiale generativa. Una vera rivoluzione nel mondo della comunicazione perché aprirebbe la strada a interessanti scenari. La notizia è stata riportata da Bloomberg che ha citato CNN, Fox Corp. e Time come testate che sarebbero già in contatto con OpenAI.
LA PARTNERSHIP CON IL MONDO EDITORIALE
Anche il co-fondatore e ad di OpenAI, Sam Altman, ha lasciato intendere che la partnership con il mondo editoriale sta procedendo speditamente. Parlando al World Economic Forum di Davos ha detto: “Quello che vogliamo fare con gli editori, se lo vorranno, è che quando uno dei nostri utenti chiederà (a ChatGPT, ndr) che cosa è successo oggi a Davos, noi potremo dire: ecco un articolo di Bloomberg, ecco un articolo del New York Times. Alcuni vogliono collaborare con noi, altri no”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.