Dal forum di Davos il Ceo di UniCredit si dice stupito dell’opposizione del governo tedesco alla scalata e non esclude il ritiro dall’operazione se non ne dovesse più vedere il valore
Da un lato ribadisce l’importanza e il vantaggio, per tutti i protagonisti, della scalata a Commerzbank. Dall’altro, di fronte all’opposizione del governo tedesco, non esclude il ritiro dall’operazione se non ne vedesse più il valore. In una intervista a Bloomberg Tv, a margine dei lavori del forum di Davos, il Ceo di UniCredit, Andrea Orcel, parla dell’intenzione di acquisire la banca tedesca.
I VANTAGGI DELL’OPERAZIONE
“Credo che l’operazione Commerzbank – ha spiegato nell’intervista – sia eccellente sia per la Germania che per entrambe le banche, perché sono complementari, ma è vantaggiosa anche per gli azionisti e per i clienti”. Il governo tedesco però non ha gradito come si è mossa UniCredit. Il ministro delle finanze, Joerg Kukies, si è detto preoccupato per il comportamento non trasparente e opaco dell’istituto italiano. E oggi Orcel ha risposto indirettamente spiegando di essere rimasto sorpreso dall’opposizione che l’operazione ha incontrato dopo che inizialmente c’erano state interlocuzioni, sia con la banca tedesca che con l’esecutivo, per rilevare la quota detenuta proprio dal governo nell’istituto. “Non capisco bene quale sia esattamente il punto del dibattito”, ha aggiunto…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.