Arjien Van de Vall, ceo di Watchfinder, la piattaforma dell’usato del gruppo Richemont, racconta le strategie di internazionalizzazione sulla scia del record del reselling, online ma anche in boutique. E dopo Milano, in vista nuove aperture a Roma e sud Italia
All’inizio si paventava il rischio che potesse cannibalizzare il mercato primario. Ma nel giro di poco tempo si è provato che la compravendita di orologi di lusso di seconda mano ha in realtà dato una spinta, con piattaforme che facilitano il trading e rendono così facile cedere un orologio usato per acquistarne uno nuovo. “Vendiamo orologi usati che costano dai 200 euro sino ai 295.000 euro”, spiega Arjen Van de Vall, ceo di Watchfinder, che fa capo a Richemont, la maison del magnate di origini sudafricane Johann Peter Rupert, proprietaria delle griffe Cartier, Van Cleef&Arpels e altre, oltre a manifatture di orologi di prestigio.
Il gruppo Richemont nel 2018 ha acquisito Watchfinder, piattaforma inglese specializzata in compravendite di orologi usati, sia online che nelle boutique. L’operazione di Richemont ha anticipato la rivoluzione del reselling. L’e-commerce da un lato, i diversi atteggiamenti dei consumatori dall’altro stanno ridisegnando i confini del retail del lusso che vede sempre più griffe approdare sui mercati secondari. E il Covid ha accelerato il trend. Orologi a tutto vintage, dunque. E sulle piattaforme online si stanno facendo largo anche i brand indipendenti come H. Moser & Cie, F.P. Journe e De Bethune.
Avete boutique nel Regno Unito, a Parigi, Ginevra, New York e Hong Kong. Ora, dopo lo show room di via Mozart a Milano, avete aperto una boutique presso la Rinascente di piazza Duomo
“Il mercato più grande per Watchfinder è ancora il Regno Unito dove ha iniziato la sua avventura. Ma l’ingresso nel gruppo Richemont ha accelerato il processo di internazionalizzazione. In Europa, Germania, Francia e Italia sono mercati con grandi potenzialità. L’unico problema è che c’è bisogno di una, diciamo così, educazione del consumatore. Dobbiamo far capire alle persone che magari l’orologio che non lo usano, che tengono in un cassetto un valore di mercato e che possono venderlo”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.