Per TwentyFour del gruppo Vontobel, l’emissione di 18,5 miliardi di debito da parte del colosso tech a rendimenti stracciati rappresenta un segnale di fine ciclo che deve indurre l’investitore a alzare la guardia
Di solito a maggio gli emittenti di obbligazioni approfittano di una finestra di opportunità dopo la stagione delle trimestrali e prima della pausa estiva proponendo una forte offerta. Nell’ultimo anno hanno beneficiato di un contesto estremamente favorevole che ha visto l’economia passare rapidamente dalla recessione alla ripresa, con il risultato di una forte domanda degli investitori che ha ristretto gli spread e creato una situazione in cui il rendimento sta diventando una merce sempre più scarsa. Per gli investitori sono condizioni che possono rivelarsi impegnative, l’accesso al mercato disponibile per una gamma sempre più ampia di emittenti, è un momento in cui i sottoscrittori devono essere più perspicaci, se vogliono evitare potenziali performance scadenti in futuro.
CLASSICA EMISSIONE DI FINE CICLO
Gary Kirk, Portfolio Manager di TwentyFour Asset Management, del gruppo Vontobel, è stato attratto dall’enorme emissione obbligazionaria di Amazon, che definisce “la classica emissione di fine ciclo … ma a metà ciclo” e che potrebbe essere aver sorpreso molti, dato che la società di Bezos ha registrato un primo trimestre solido con un incredibile flusso di cassa operativo di 67,2 miliardi di dollari e 4,2 miliardi di free cash flow. Perché un’azienda con così tanta liquidità di bilancio decide di emettere 18,5 miliardi di debito? Amazon ha detto che l’accordo era per scopi generali come acquisizioni opportunistiche e circolanti, rimborso del debito esistente e buy back…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.