Per Kirstie Spence (Capital Group) la maggior parte dei mercati emergenti è ben posizionata per affrontare le sfide future e offre titoli con differenziali di rendimento reale elevati
Nell’ultimo periodo l’inflazione dei mercati emergenti è risultata relativamente più bassa rispetto a quella dei mercati sviluppati. Secondo Kirstie Spence, Portfolio Manager di Capital Group, due motivi giustificano tale dinamica. “In primo luogo, nei paesi emergenti la ripresa economica è più debole e, in secondo luogo, le loro banche centrali sono intervenute nel complesso più proattivamente aumentando i tassi di interesse” spiega la manager.
SPESA FISCALE E TASSI DI VACCINAZIONE
Alla base della debole ripresa economica dei paesi in via di sviluppo figurano la spesa fiscale inferiore rispetto alle aree sviluppate e i tassi di vaccinazione anti Covid-19 ridotti. Sul fronte dei tassi, invece, le banche centrali dei paesi emergenti sono intervenute più proattivamente aumentando i saggi, nonostante le deboli condizioni interne, per vari motivi. Il primo dei quali è l’impatto dell’aumento dei prezzi delle materie prime agricole che colpisce alcuni paesi in via di sviluppo in modo significativo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.