La debolezza del settore immobiliare commerciale statunitense e i suoi danni collaterali per il settore finanziario sono stati per il momento contenuti mentre autorità e banchieri centrali sono vigili e pronti a intervenire
Di recente le difficoltà di alcuni istituti di credito sono state al centro delle cronache finanziarie richiamando il ricordo della crisi dei mutui subprime, gli impatti nel settore immobiliare e le ripercussioni sul sistema bancario. Al centro del problema ci sono le difficoltà che attanagliano il vasto settore immobiliare commerciale negli Stati Uniti, che comprende tutti gli immobili ad eccezione degli alloggi individuali e delle infrastrutture.
EPICENTRO IL SEGMENTO DEGLI IMMOBILI PER UFFICI
“Il segmento degli immobili per uffici rappresenta l’epicentro del terremoto dopo essere stato scosso da un rialzo rapido e violento dei tassi e da uno stravolgimento delle destinazioni d’uso. La diffusione del telelavoro e dell’assenza di un ufficio fisso (il cosiddetto flex office), ha impedito alla domanda di metri quadrati di tornare ai livelli pre-Covid. Nonostante la piena occupazione, questa situazione comporta dei tassi di sfitto storicamente elevati. La domanda ridotta e un’offerta intrinsecamente rigida, ha inevitabilmente spinto al ribasso i prezzi di mercato” spiega Clément Inbona, Fund Manager di La Financière de l’Echiquier…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.