L’inizio del 2023 è stato incoraggiante in termini di rendimenti, engagement e attività per l’high yield globale che, come spiega Claudio Da Gama Rose (RBC BlueBay Asset), resta un segmento a reddito fisso resiliente
L’anno scorso la corsa dei prezzi al consumo ha subito un’accelerazione con l’invasione dell’Ucraina da parte delle truppe russe che ha fatto impennare i prezzi del gas, dell’energia e dei beni alimentari. Una spirale inflazionistica che ha costretto le principali banche centrali dei Paesi sviluppati (in particolare Federal Reserve statunitense e BCE) ad adottare politiche restrittive brusche e incalzanti nel tentativo di domare il carovita.
HIGH YIELD GLOBALE: -11,38% NEL 2022
Le ripercussioni sui mercati finanziari non si sono fatte attendere, con pesanti correzioni nei listini azionari e con significativi rialzi dei rendimenti nell’ambito del reddito fisso mentre i prezzi di titoli di stato e obbligazioni, che si muovono in direzione opposta ai rendimenti, sono vistosamente calati. Nel segmento dell’high yield globale, in particolare, le perdite nel 2022 sono ammontate al -11,38%…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.