Finora i primi risultati aziendali del secondo trimestre evidenziano una certa resilienza e Vontobel si aspetta che questa tendenza possa continuare anche se sarà essenziale osservare le forward guidance
In presenza di una politica monetaria estremamente restrittiva ci si aspettava che le economie, soprattutto quella americana dopo 5 punti percentuali di aumento dei tassi, rallentassero se non andassero addirittura in recessione. E invece, nel primo semestre di quest’anno, il mercato azionario ha brillato, in particolar modo il segmento tecnologico dove il Nasdaq, ad oggi, ha registrato un impressionate +40%. La parte obbligazionaria, invece, continua a soffrire a causa dell’incertezza relativa all’inflazione e alla politica monetaria delle banche centrali.
LA RECESSIONE SEMBRA POSTICIPATA AL 2024
“Guardando alla seconda parte del 2023” commenta Gianluca Ungari, Head of Portfolio Management Italy di Vontobel “ci concentriamo su due elementi importanti, il primo dei quali è la crescita. I dati macroeconomici odierni sembrano posticipare la recessione al 2024. Ne deriva che l’azionario e il segmento a spread della componente obbligazionaria rimangono ancora interessanti”…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.