Nonostante i nuovi massimi raggiunti, le valutazioni del mercato A-share sono ancora inferiori alla media degli ultimi cinque anni e attraenti non solo rispetto agli Stati Uniti ma anche rispetto ad altri mercati emergenti
Dopo un prolungato periodo di contrazione, i mercati azionari cinesi stanno registrando una fase di ripresa. Tuttavia permangono divari nelle valutazioni e nelle preferenze settoriali mentre le politiche governative sono impegnate a sostenere la crescita. In questo contesto, Nicholas Yeo, Head of China Equities di Aberdeen Investments, ha individuato due tendenze chiave: i flussi southbound e la concorrenza per la leadership di mercato.
SOUTHBOUND TRADE
I residenti della Cina continentale utilizzano le borse di Shanghai o Shenzhen per acquistare titoli quotati a Hong Kong. Questi flussi, definiti “southbound trade”, sono ammontati dall’inizio dell’anno a quasi 1.000 miliardi di HKD, superando già il totale del 2024. La domanda per le aziende cinesi di proprietà statale (SOE, State-Owned Enterprises) con forti dividendi è sostenuta dalla spinta del governo ai buyback e dal “market-value management”. L’appetito per il rischio è peraltro alimentato dal miglioramento delle condizioni di finanziamento locali e da tassi interbancari più bassi a Hong Kong. “I flussi southbound hanno premiato soprattutto i giganti del web, la medicina innovativa e settori della nuova economia, con una preferenza settoriale per finanza, beni di consumo discrezionali e tecnologia” riferisce Yeo…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.