Il Comitato di Asset Allocation della casa sta adottando un posizionamento più neutrale alla luce dei segnali contrastanti, a breve e medio termine, provenienti dai mercati
Una preferenza, a livello generale, per la liquidità e per il comparto obbligazionario, strumenti che oggi offrono una sufficiente remunerazione per rimanere in attesa di punti d’ingresso più interessanti nel mondo azionario. Era questa, in estrema sintesi, l’impostazione del Comitato di Asset Allocation di Neuberger Berman nell’outlook di fine anno “Soluzioni per il 2023”. Una tesi d’investimento basata su view macroeconomiche interne che sono risultate corrette per diversi aspetti. Dall’inflazione che si è dimostrata appiccicosa alle politiche delle banche centrali che sono state più aggressive del previsto. Dal rallentamento della crescita economica alle previsioni degli analisti sugli utili aziendali ridimensionate, sebbene in minor misura di quanto molti avessero ipotizzato, fino allo shock sul sistema finanziario innescato dalla sensibile risalita dei tassi.
IMPOSTAZIONE GENERALE MESSA IN DISCUSSIONE
“Tuttavia, i movimenti dei mercati, registrati nella prima metà dell’anno, hanno messo in parte in discussione l’impostazione generale” ammettono Erik L. Knutzen, CFA, CAIA, Chief Investment Officer—Multi-Asset Class, Niall O’Sullivan, Chief Investment Officer, Multi Asset Strategies – EMEA di Neuberger Berman. Infatti se è vero che la liquidità e i rendimenti obbligazionari a breve termine hanno offerto buone remunerazioni agli investitori più cauti, i mercati azionari non si sono comportati come Neuberger Berman si sarebbe aspettata in questo contesto di mercato. “Nell’outlook per il terzo trimestre dell’anno del nostro Comitato di Asset Allocation, che sarà pubblicato nelle prossime settimane, la nostra view sull’azionario passa da sottopesata a neutrale” riferiscono Knutzen e O’Sullivan…
Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge.com.